Tutte le attività lavorative presentano dei rischi per la salute e sicurezza sul lavoro. Tali rischi sono a volte evidenti e di facile individuazione, ma molto più spesso ci si trova di fronte a rischi più peculiari e difficili da valutare ed affrontare in maniera efficace. Obbligo dei datori di lavoro è valutare tutti i rischi presenti nella propria attività ed inserire le misure atte a prevenirli all’interno del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). Oltre alla valutazione di rischi “generici” è importante analizzare anche rischi specifici. All’interno della categoria dei rischi specifici, rientrano ad esempio la movimentazione manuale dei carichi, lo stress lavoro-correlato, l’esposizione ad agenti chimici e biologici, ma anche a campi elettromagnetici, radiazioni ottiche artificiali e microclima. Approfondire ognuno di questi rischi è molto complicato, mentre molto utile è analizzare quali rischi corrispondano a diversi settori produttivi. Per dare un’idea di quanto anche dietro attività produttive apparentemente “semplici” esistano comunque una varietà di rischi da valutare per la sicurezza dei lavoratori e non solo, vogliamo approfondire il tema parlando di un settore poco considerato: il mondo dei distributori automatici.
Distributori automatici, oltre alla “macchinetta” c’è di più
In quasi tutte le aziende sono presenti dei distributori automatici di bevande ed alimenti. Dietro una pausa caffè o una chiacchierata con i colleghi, comunque, non va sottovalutato un vero e proprio catalogo di rischi, sia per i fruitori che per le società che installano le “macchinette”. Per i distributori automatici esistono precise procedure da seguire per valutare correttamente i rischi. Questi ultimi derivano solitamente da:
- Attività di spostamento e collocazione dei distributori;
- Presenza della macchina nel contesto aziendale;
- Esercizio della macchina.
Un aspetto spesso sottovalutato è proprio relativo alle possibili interferenze tra distributore ed ambiente dove esso viene collocato. Infatti, è possibile che il posizionamento di distributori automatici possa ad esempio ostruire vie di uscita e pertanto creare disagio per lo svolgimento delle attività nell’azienda. Tra i rischi più peculiari e non sempre tenuti in considerazione vanno segnalati:
- L’inquinamento acustico prodotto dalla macchina in funzione;
- Rischio di elettrocuzione;
- Inalazione di prodotti chimici e sostanze nocive
- Rischio di cadute dallo stesso livello e dall’alto, causate dal possibile ribaltamento del distributore;
- Rischio di intossicazione;
- Intrappolamento, compressione e seppelimento;
- Rischio di transito, manovra e sosta di automezzi nelle aree esterne dell’azienda. Questo rischio riguarda soprattutto le attività di controllo e manutenzione di distributori automatici e potrebbe consistere, nei peggiori dei casi, in impatti tra autoveicoli ed investimento di pedoni;
- Rischio di movimentazione manuale dei carichi;
- Altri rischi “minori” quali urti, impatti, tagli, punture, abrasioni etc.
Grazie al proprio team di tecnici esperti, S.G.I. supporta le aziende nella corretta valutazione dei rischi e nell’individuazione delle necessarie misure di prevenzione. Inoltre, si procede alla redazione del DVR ai sensi del D.Lgs. 81/08. Infine, la nostra struttura supporta le aziende nell’erogazione dei necessari corsi di formazione e nei programmi di sorveglianza sanitaria dei lavoratori. Per ulteriori informazioni sui nostri servizi, contattateci all’indirizzo info@sistemigestioneintegrata.eu.