La legge per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza conferma le indicazioni per la lotta al lavoro sommerso e il contrasto degli infortuni
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, cosiddetto PNRR, prevede una serie di di investimenti e riforme divise in sei missioni (che indichiamo di seguito) e include anche, argomentazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
- Digitalizzazione, innovazione e competitività
- Cultura e turismo
- Rivoluzione verde e transizione ecologica, infrastrutture per una mobilità sostenibile
- Istruzione e ricerca
- Inclusione e coesione
- Salute
La legge n. 79 del 29 giugno 2022 ha convertito il DL 30 aprile 2022, n. 36 che contiene le indicazioni per l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. La conversione, con modifiche, conferma quanto già segnalato in riferimento al lavoro sommerso e alla salute e sicurezza sul lavoro.
Fenomeno infortunistico
In riferimento a salute e sicurezza sul lavoro, l’articolo 20 del sopracitato Decreto, contiene le “Misure per il contrasto del fenomeno infortunistico e per il miglioramento degli standard di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro”.
L’INAIL ricoprirà un ruolo cruciale, poichè dovrà promuovere protocolli di intesa con aziende e grandi gruppi industriali, impegnati nella esecuzione dei singoli interventi previsti dal PNRR:
- Programmi straordinari di formazione in materia di salute e sicurezza
- Progetti di ricerca e sperimentazione di soluzioni tecnologiche (robotica, esoscheletri, sensori per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, materiali innovativi per l’abbigliamento, dispositivi di visione immersiva e realtà aumentata)
- Sviluppo di strumenti e modelli organizzativi avanzati di analisi e gestione dei rischi per la salute e sicurezza negli ambienti di lavoro inclusi quelli da interferenze generate dalla compresenza di lavorazioni multiple
- Iniziative congiunte di comunicazione e promozione della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro
Lavoro sommerso
Strettamente connesso agli obiettivi della missione 5 (“inclusione e coesione”) del PNRR, l’articolo 19 del decreto-legge 36/2022 relativo al “Portale nazionale del sommerso” (PNS).
L’articolo 19 al fine della programmazione efficace dell’attività ispettiva conferma che i risultati dell’attività di vigilanza confluiranno nel Portale unico nazionale gestito dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Un portale che “sostituisce e integra le banche dati esistenti attraverso le quali l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, l’INPS e l’INAIL condividono attualmente gli esiti degli accertamenti ispettivi”.
Fonte Governo