O.R.S.O.: proroga scadenza per la compilazione al 30 giugno 2024

In ragione della proroga della scadenza MUD 2024, Regione Lombardia proroga la scadenza anche per la compilazione dell’ O.R.S.O. al 30 giugno 2024

Informiamo che, in relazione allo slittamento della scadenza della Dichiarazione MUD 2024, Regione Lombardia con Decreto n. 4999 del 27 marzo 2023 ha prorogato al 30 giugno 2024 la consueta scadenza annuale che di consueto ricade sul 30 aprile, per la compilazione e convalida dei dati dell’applicativo ORSO (Osservatorio Rifiuti Sovraregionale) da parte dei gestori degli impianti. Il giorno 30 giugno cade di domenica, perciò la scadenza slitta automaticamente al 1° luglio 2024.

Precisiamo che l’adempimento è rivolto a specifiche attività coinvolte nella raccolta e trattamento di rifiuti e si articola in due tipologie di schede informative: la scheda COMUNI e la scheda IMPIANTI.

Fonte Regione Lombardia

Che cosa è l’O.R.S.O?

Si tratta dell’applicativo Osservatorio rifiuti sovraregionale utilizzato da ARPA Lombardia per la raccolta dei dati sui rifiuti urbani e speciali prodotti e gestiti rispettivamente dai Comuni e dagli impianti di trattamento rifiuti presenti sul territorio regionale.

Il sistema è stato sviluppato in modo da creare un’unica banca dati in cui inserire, aggiornare ed eventualmente modificare i dati e le informazioni sui rifiuti. Lo scopo è rendere i dati immediatamente disponibili agli altri Enti ed Amministrazioni a seconda dei “privilegi” posseduti e all’ambito territoriale di pertinenza. In questo modo si riesce ad evitare duplicazioni nelle richieste di dati a Comuni ed Impianti.

Chi deve compilare l’O.R.S.O?

Soggetti a cui spetta la compilazione – Sintesi degli adempimenti

COMUNI

Compilazione: il Comune o società che gestisce il servizio

IMPIANTI

Compilazione: il Titolare dell’impianto o il soggetto gestore

In Regione Lombardia i dati raccolti tramite l’applicativo sono, sinteticamente, i seguenti:

  • produzione e gestione dei rifiuti urbani (scheda comuni) – per ogni rifiuto raccolto i comuni devono riportare le modalità e frequenza di raccolta, i quantitativi totali, i soggetto/i trasportatore/i e impianto/i di trattamento; i costi di gestione; la presenza di infrastrutture per la raccolta differenziata (centri di raccolta); la diffusione del compostaggio domestico; le pratiche di acquisti verdi.
  • quantitativi dei rifiuti ritirati e gestiti dagli impianti di trattamento (scheda impianti) – per ogni rifiuto gestito gli impianti devono riportare il quantitativo in ingresso, il quantitativo trattato con le relative operazioni di trattamento e il quantitativo in uscita, copia del file MUD trasmesso alla CCIAA. Inoltre, a seconda della tipologia dell’impianto, nel riepilogo annuale devono essere riportati i quantitativi di “End of Waste” (EoW) prodotti, il compost prodotto, l’energia elettrica o termica recuperata nei termovalorizzatori, il biogas captato in discarica o prodotto dalla digestione anaerobica e relativa produzione di energia elettrica, le tariffe di conferimento, le rese di selezione e i giorni di funzionamento.

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