DPCM 11 giugno 2020 – Misure per il contenimento dell’emergenza COVID-19, valido su tutto il territorio nazionale, detta le nuove disposizioni che si applicheranno da lunedì 15 giugno in sostituzione di quelle del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 17 maggio 2020 e che saranno efficaci fino al 14 luglio
Nuova ordinanza di firmata dal presidente Attilio Fontana in data 12 giugno, valida dal 15 al 30 giugno 2020.
Con il nuovo DPCM 11 giugno 2020 il governo ha stabilito definitivamente la ripartenza dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro.
Confermato nel nuovo DPCM l’importanza della sanificazione in aziende, uffici, attività commerciali, azione fondamentale per mantenere l’ambiente di lavoro sicuro.
Con riferimento agli spostamenti da/per l’estero, dal 3 giugno sono liberi gli spostamenti da/per gli Stati membri dell’UE e gli Stati dell’accordo di Schengen, Regno Unito e Irlanda del nord, Andorra, Principato di Monaco, San Marino e Città del Vaticano.
Cassa integrazione: in arrivo un decreto ad hoc per permettere alle aziende che hanno utilizzato tutto il periodo a disposizione di accedere in anticipo alla cig ordinaria o in deroga per una durata di altre 4 settimane.
INAIL ha comunicato di aver revocato il Bando di finanziamento ISI 2019, a seguito delle previsioni contenute nel Decreto Rilancio, che ha destinato le relative risorse alla realizzazione del nuovo bando per la prevenzione del rischio COVID-19 e l’attuazione del Protocollo per la sicurezza nei luoghi di lavoro
Con il Decreto Rilancio, il Governo, obbliga tutte le aziende con più di 100 dipendenti a prevedere una figura manageriale responsabile degli spostamenti casa-ufficio.
L’ordinanza di Regione Lombardia del 29 maggio conferma che i rifiuti rappresentati da mascherine e guanti monouso utilizzati come prevenzione al contagio da COVID -19, e i fazzoletti di carta, utilizzati all’interno di attività economiche diverse dalle attività sanitarie e sociosanitarie possono essere assimilati agli urbani ed in particolare possono essere conferiti al gestore del servizio pubblico di raccolta nella frazione di rifiuti indifferenziati aventi codice EER 200301
Comunicazione Pile, comunicazione Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, MUD e versamento dei diritti per l’iscrizione all’albo dei gestori ambientali: tutto rinviato al 30 giugno.