In Gazzetta il Decreto Aiuti-ter, D. Lgs n.144 del 23 settembre 2022 che contiene misure urgenti in materia di ambiente: politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del PNRR
22 DL Aiuti Ter – misure per l’economia circolare e la vigilanza dei sistemi di gestione dei rifiuti
L’art. 22 del DL Aiuti Ter si suddivide in:
- disposizioni al fine di potenziare gli strumenti per la conversione ad un’economia circolare, mediante la semplificazione e la velocizzazione degli interventi per la realizzazione di opere, impianti e infrastrutture necessari ai fabbisogni impiantistici individuati dal Programma Nazionale per la Gestione dei Rifiuti (“PNGR”) di cui all’art. 198-bis del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 (“TUA”).
- disposizioni al fine di rafforzare le attività di controllo e vigilanza sui sistemi consortili e autonomi di gestione dei rifiuti, degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio di cui all’art. 206-bis TUA, mediante l’istituzione di uno specifico Organismo di vigilanza presso il Ministero della Transizione Ecologica (“MITE”).
Art. 23 e 24 – altri interventi in materia ambientale
L’art. 23 DL Aiuti Ter modifica l’art. 57 comma 8 del Decreto- legge n. 76/2020 del 16 luglio 2020 (convertito dalla Legge n. 120 del 11 settembre 2020), inserendo alcune precisazioni in relazione alla procedura di autorizzazione alla realizzazione e/o la gestione di punti e stazioni di ricarica per veicoli elettrici su suolo pubblico o suolo privato.
E’ introdotto, per il comune destinatario della richiesta, l’obbligo di pubblicazione dell’avvenuto ricevimento dell’istanza sul proprio sito istituzionale e sull’apposita Piattaforma unica nazionale di cui all’art. 8 comma 5 del Decreto Legislativo n. 257 del 16 dicembre 2016, per 15 giorni prima del rilascio dell’autorizzazione.
Inoltre, in caso di presentazione di più istanze e di impossibilità o incompatibilità con la programmazione degli spazi pubblici in tale senso, è stabilito che gli istanti prendano parte ad una procedura valutativa trasparente, al fine di determinare in maniera imparziale e non discriminatoria il soggetto che sarà destinatario dell’autorizzazione.
L’intento dichiarato di tale modifica è il maggiore coinvolgimento pubblico nella procedura di assegnazione e la promozione di logiche concorrenziali in relazione a questi interventi, con conseguente perseguimento del maggior vantaggio possibile per il pubblico e la pubblica amministrazione.
Misure di sostegno al settore siderurgico
Un sostegno all’industria siderurgica pari a 1 miliardo per il direct reduced iron con derivazione dell’idrogeno necessario ai fini della produzione esclusivamente da fonti rinnovabili, aggiudicati del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e delle altre vigenti disposizioni di settore. Questa misura rappresenta un importante investimento per lo sviluppo in Italia di una nuova industria siderurgica a matrice sostenibile.
Leggi: DL 144/2022 – c.d. Dl Aiuti Ter
Fonte Governo