INAIL: Pubblicato video esplicativo del protocollo per la salubrità degli ambienti di lavoro
Pubblicato da Inail un video che sintetizza quanto stabilito dal Protocollo condiviso di regolamentazione delle misureper il contrasto e il contenimento della diffusione del virus negli ambienti di lavoro del 24 aprile 2020.
Ecco in sintesi le principali raccomandazioni per imprese e lavoratori:
L’azienda, attraverso le modalità più idonee ed efficaci, informa tutti i lavoratori, e chiunque entri in azienda, sulle disposizioni delle Autorità, consegnando e/o affiggendo depliants informativi all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali azienda.
Il personale, prima di entrare nella sede di lavoro potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se questa risulterà superiore ai 37,5°, non sarà consentito l’accesso.
Obbligatoria la misurazione da parte del datore di lavoro per i dipendenti di regione Lombardia fino al 30 giugno 2020.
L’azienda assicura la pulizia giornaliera e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni e di svago.
L’accesso agli spazi comuni (mensa, spogliatoi, aree fumatori, distributori di bevande e/o snack, etc.) è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta all’interno di tali spazi e con il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone che li occupano.
Chiunque, sul luogo di lavoro, presenti febbre e sintomi di infezione respiratoria deve dichiararlo tempestivamente all’ufficio del personale, che provvede all’isolamento del lavoratore, fornendogli una mascherina chirurgica, qualora ne sia mancante. L’azienda provvede poi a contattare l’Autorità sanitaria e i numeri di emergenza per il Covid-19, offrendo massima collaborazione per la definizione degli eventuali “contatti stretti” della persona risultata positiva al tampone Covid-19, in modo da permettere l’applicazione delle misure di quarantena.
La sorveglianza sanitaria deve proseguire rispettando le misure igieniche contenute nelle indicazioni del Ministero della Salute, privilegiando le visite preventive, le visite a richiesta e le visite da rientro da malattia. Viene ribadita l’importanza della continuità dell’attività di sorveglianza sanitaria periodica, quale ulteriore misura di prevenzione di carattere generale. Il medico competente, oltre a collaborare con il datore di lavoro e RLS nell’integrare e proporre le misure di regolamentazione per contenere il contagio, provvede a segnalare, sempre nel pieno rispetto della privacy, situazioni di particolare fragilità e patologie attuali o pregresse del personale, con particolare attenzione all’età dei soggetti. Nel caso di reinserimento lavorativo di persone con pregressa infezione da Covid-19, il medico competente, in seguito alla presentazione del certificato di avvenuta negativizzazione del tampone, effettua la visita propedeutica alla ripresa dell’attività, per verificare l’idoneità o l’eventuale ricollocazione in altra mansione.
Video INAIL Protocolli 24 aprile 2020 – Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro fra il Governo e le parti sociali (24 aprile 2020)
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