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Lug
2020
DPCM 14 LUGLIO 2020: Proroga delle misure anti-Covid19 fino al 31 luglio 2020
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/Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DPCM 14 luglio 2020 valido fino al 31 luglio 2020.
Confermate fino al 31 luglio le misure indicate nel DPCM 11 giugno 2020 e nelle ordinanze del Ministro della salute 30 giugno 2020 e 9 luglio 2020.
- Obbligo di indossare la mascherina in tutti i luoghi chiusi ma anche all’aperto in tutte le occasioni in cui non si possa rispettare il distanziamento sociale.
- Obbligo di rispettare i protocolli di sicurezza definiti da governo e parti sociali e linee guida regionali (agg. 14 luglio 2020), per i luoghi di lavoro e obbligo in capo al datore di lavoro di misurare la temperatura corporea ai dipendenti.
- All’ingresso dei luoghi pubblici sarà ancora richiesta la presenza di erogatori di disinfettanti per le mani. Lo stesso vale per la rilevazione della temperatura attraverso termoscanner per accedere a uffici e centri commerciali.
- I locali dovranno sempre essere sanificati con la dovuta frequenza. I gestori dei locali dovranno continuare a prendere le generalità di chi prenota e conservarle per 14 giorni.
- Confermate le “modalità di lavoro agile, ove possano essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza”
- Divieto di ingresso da Paesi extra Ue in Italia a chi nei 14 giorni precedenti ha soggiornato o è transitato in questi 13 Paesi:
- Armenia
- Bahrein
- Bangladesh
- Brasile
- Bosnia Erzegovina
- Cile
- Kuwait
- Macedonia del Nord
- Moldova
- Oman
- Panama
- Perù
- Repubblica Dominicana
Controlli più stringenti su porti e aeroporti. Confermata per tutti gli arrivi da Paesi extra europei la quarantena di 14 giorni
- Viaggi in aereo, si potranno tornare a portare con sé il bagaglio a mano-trolley e inserirli nelle cappelliere del velivolo. Se però ci saranno indumenti che non vengono indossati dai passeggeri (e non vengono riposti nel bagaglio a mano) andranno riposti obbligatoriamente in buste sterilizzate fornite dalla compagnia.
- Viaggi in treno, con il nuovo Dpcm prevede l’obbligo di sedere su poltrone alternate con un distinguo: se i posti sono in fila verticale e il treno dispone di un sistema di aerazione “rinnovata“, si potrà non rispettare la distanza di un metro.