DEFRIBILLATORE (DAE) in azienda: quadro normativo e corsi di formazione degli addetti

Che cosa è il DAE? A cosa serve?

Il DAE (defibrillatore semiautomatico esterno) è una macchina di piccole dimensioni che, tramite due placche adesive applicate sul torace della persona colta da malore, è in grado di rilevare le alterazioni dell’attività elettrica del cuore.
Dopo esser stato applicato alla vittima in arresto cardiaco, il DAE è in grado di riconoscere la fibrillazione ventricolare, che è un’aritmia maligna del cuore (se non trattata porta alla morte del paziente), ed eroga una scarica elettrica che resetta il muscolo cardiaco e ne interrompe l’aritmia.
Ogni minuto che passa dall’inizio dell’arresto cardiaco riduce di circa il 10% le probabilità di successo della scarica elettrica, e dopo dieci minuti dall’inizio dell’arresto cardiaco i danni subiti a livello cerebrale potrebbero diventare irreversibili; la precoce esecuzione delle manovre di rianimazione cardiopolmonare aiuta a dilazionare questo momento.

Dove è obbligatorio installare un defibrillatore (DAE)?

Il testo di legge prevede che il defibrillatore (DAE) sia presente presso:

  • tutte le amministrazioni pubbliche che abbiano almeno 15 dipendenti e che abbiano rapporti con il pubblico, in particolare presso:
    • Sedi dello Stato
    • Scuole, istituti di ogni ordine e grado
    • Provincie, Regioni, Comuni, Comunità montane
    • Università
    • Case popolari
    • Camere di commercio, industria, artigiano e agricoltura
    • Enti e strutture del Servizio Sanitario Nazionale (SSN)
    • ARAN (Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle pubbliche amministrazioni)
    • Agenzie pubbliche

 Inoltre il DAE deve essere presente in:

  • Aeroporti
  • Stazioni ferroviarie
  • Porti
  • A bordo di mezzi di trasporto aerei, ferroviari, marittimi, extraurbano

Inoltre il Decreto del Ministero della Salute del 24 aprile 2013 obbliga, dal 30 giugno 2017, le società sportive professionali e dilettantistiche a disporre dei defibrillatori DAE durante le competizioni sportive, durante gli allenamenti oltre che dei relativi operatori addestrati negli impianti sportivi permanentemente o temporaneamente utilizzati.

Viene inoltre aggiunto che gli impianti sportivi pubblici devono “condividere il DAE con coloro che utilizzano gli impianti stessi. In ogni caso, il DAE deve essere registrato presso la centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria “118” territorialmente competente, a cui devono essere altresì comunicati, attraverso opportuna modulistica informatica, l’esatta collocazione del dispositivo, le caratteristiche, la marca, il modello, la data di scadenza delle parti deteriorabili, quali batterie e piastre adesive, nonché gli orari di accessibilità al pubblico. Dall’attuazione del presente comma non devono derivare nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”.

Il defibrillatore DAE è obbligatorio in azienda?

L’attuale normativa relativa alla Sicurezza sui Luoghi di Lavoro (D. Lgs. 81/2008) nonché la normativa che ha previsto la diffusione dei DAE in ambito extraospedaliero, non prevede la dotazione obbligatoria dei DAE da parte delle aziende.
Ricordiamo però che il 5% degli arresti cardiaci si verifica sui luoghi di lavoro. Questo significa che circa 60 lavoratori alla settimana, in Italia, sono colpiti da arresto cardiaco mentre si trovano sul posto di lavoro; il DAE è sicuramente un dispositivo utile a tutelare la salute dei lavoratori.

Anche l’INAIL ne ha riconosciuto la valenza: le aziende che si dotano di defibrillatore e provvedono alla formazione del personale al BLS-D (supporto vitale di base e abilitazione all’utilizzo del DAE), infatti, possono rendicontare l’adozione di un intervento premiato ai fini della presentazione dell’istanza di riduzione del tasso medio di tariffa INAIL, attraverso il modello OT23.

Corso BLS D per utilizzo defibrillatore semiautomatico DAE

Il corso all’uso del defibrillatore DAE è fondamentale per soddisfare il bisogno di personale addestrato alla gestione delle emergenze di salute di altre persone. I corsi sono incentrati sull’apprendimento dell’ uso dei defibrillatori, ma anche su altre procedure volte alla sopravvivenza di infortunati.

Il percorso didattico specifico BLSD (Basic Life Support and Defibrillation) ha una durata di 5 ore, si svolge in presenza e prevede sia una parte teorica che pratica. È previsto un aggiornamento al corso con cadenza biennale.

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