Entro il 23 agosto 2023 i lavoratori che utilizzano diisocianati dovranno seguire un corso di formazione obbligatorio ai sensi del Regolamento EU 2020/1149
Il Regolamento (EU) 2020/1149 corregge l’Allegato XVII del Regolamento REACH e introduce una restrizione sui diisocianati: non saranno più presenti nei prodotti per l’industria e per gli utilizzatori professionali a partire dal 24 Agosto 2023, a meno che:
- La concentrazione dei diisocianati sia inferiore allo 0,1 % p/p
- Il datore di lavoro o il lavoratore autonomo garantisca che gli utilizzatori industriali o professionali abbiano completato con esito positivo una formazione sull’uso sicuro dei diisocianati prima ti utilizzare le sostanze o le miscele.
Dal 24 febbraio 2022 scatta, invece, il divieto di immissione sul mercato europeo dei diisocianati in quanto tali o come costituenti di sostanze o miscele se non sono rispettate le seguenti condizioni:
- La concentrazione dei diisocianati è al di sotto dello 0,1% di peso;
- Il fornitore si è accertato che il destinatario delle sostanze abbia fruito della formazione obbligatoria di cui sopra e ha apposto sull’imballaggio la seguente dicitura, ben separata dalle altre informazioni in etichetta: “A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto una formazione adeguata”.
Che cosa sono i diisocianati?
I diisocianati sono componenti chimici che possono creare problemi di salute a coloro che li utilizzano. Si tratta di sostanze presenti in molti prodotti, come le schiume poliuretaniche, i sigillanti, gli adesivi e i rivestimenti, nonché prodotti compositi e vernici.
Dove si trovano i diisocianati?
I prodotti che possono contenere diisocianati sono moltissimi, in particolare resine bicomponenti, adesivi, sigillanti, rivestimenti, schiume, vernici e pitture. I settori coinvolti spaziano dalle carrozzerie, a molte lavorazioni dell’edilizia, alla produzione di mobili o di componentistica per l’automotive.
Diisocianati: quali sono i rischi?
È un dato di fatto: i diisocianati possono portare a problemi di salute per i lavoratori che li utilizzano. Nello specifico l’esposizione a un’alta concentrazione di diisocianati può causare irritazioni della pelle e dei tratti respiratori. Inoltre, questo agente è riconosciuto come una delle cause dell’asma occupazionale.
Come tutte le sostanze pericolose, i prodotti chimici contenenti diisocianati devono essere gestiti consapevolmente e in sicurezza. È quindi essenziale che professionisti e industrie siano informati dei possibili pericoli e conseguenze avverse.
Corso di formazione sull’utilizzo in sicurezza dei diisocianati entro il 24 agosto 2023
Tutti i professionisti e industrie che hanno a che fare con l’utilizzo di prodotti contenenti una concentrazione di diisocianato 0,1% deve completare un corso di formazione e ottenere un certificato entro e non oltre il 24 agosto 2023. La formazione deve essere poi rinnovata almeno ogni cinque anni.
Per raggiungere questo obiettivo, le associazioni di categoria dei produttori di diisocianati (ISOPA) e ALIPA e l’Associazione Industriale Europea degli Adesivi e dei Sigillanti (FEICA) hanno implementato
un portale di formazione online chiamato Safe Use of Diisocyanates.
L’accesso alla piattaforma formativa è disponibile in tutta Europa e può essere effettuato tramite questo link.
La formazione sui diisocianati in lingua italiana è disponibili qui.
I corsi di formazione disponibili sono specifici per i diversi settori nei quali i diisocianati possono essere utilizzati, come ad esempio per adesivi e sigillanti, vernici e pitture, elastomeri, o ancora delle schiume.
Contenuti del corso di formazione diisocianati
Corso base per tutti gli usi industriali e professionali; deve comprendere almeno i seguenti argomenti:
- Chimica dei diisocianati
- Pericoli di tossicità (compresa tossicità acuta)
- Esposizione ai diisocianati
- Valori limite di esposizione professionale
- Modalità di sviluppo della sensibilizzazione
- Odore come segnale di pericolo
- Importanza della volatilità per il rischio
- Viscosità, temperatura e peso molecolare dei diisocianati
- Igiene personale
- Attrezzature di protezione individuale necessarie, comprese le istruzioni pratiche per il loro uso corretto e le loro limitazioni
- Rischio di esposizione per contatto cutaneo e per inalazione
- Rischio connesso al processo di applicazione utilizzato
- Sistema di protezione della pelle e delle vie respiratorie
- Ventilazione
- Pulizia, fuoriuscite, manutenzione
- Smaltimento di imballaggi vuoti
- Protezione degli astanti
- Individuazione delle fasi critiche di manipolazione
- Sistemi di codici nazionali specifici (se pertinente)
- Sicurezza basata sui comportamenti (behaviour-based)
Livello intermedio per:
- Manipolazione di miscele all’aperto a temperatura ambiente (compresi tunnel per la produzione di schiuma);
- Applicazione a spruzzo in cabina ventilata
- Applicazione con rullo
- Applicazione con pennello
- Applicazione per immersione o colata
- Trattamento meccanico successivo (ad esempio taglio) di articoli non completamente stagionati che non sono più caldi
- Pulitura e rifiuti
- Qualsiasi altro uso con un’esposizione simile per via cutanea e/o per inalazione; deve comprendere almeno i seguenti argomenti:
- Tutti quelli del training base
- Ulteriori aspetti basati sui comportamenti (behaviour-based)
- Manutenzione
- Gestione dei cambiamenti
- Valutazione delle istruzioni di sicurezza esistenti
- Rischio connesso al processo di applicazione utilizzato
Livello avanzato per:
- Manipolazione di articoli non completamente reagiti (ad esempio, appena reagiti, ancora caldi); — applicazioni per fonderie
- Manutenzione e riparazioni per le quali è necessario accedere alle attrezzature
- Manipolazione all’aperto di formulazioni calde o bollenti (> 45 °C)
- Applicazione a spruzzo all’aperto, con ventilazione limitata o esclusivamente naturale (anche in grandi capannoni industriali) e applicazione a spruzzo ad alta pressione (ad esempio schiume, elastomeri)
- Qualsiasi altro uso con un’esposizione simile per via cutanea e/o per inalazione; deve comprendere almeno i seguenti argomenti:
- Tutti quelli del training base
- Tutti quelli del training intermedio
- Eventuali certificazioni ulteriori necessarie per gli usi specifici previsti
- Applicazione a spruzzo al di fuori dell’apposita cabina
- Manipolazione all’aperto di formulazioni calde o bollenti (> 45 °C)
Soggetti ai nuovi obblighi di qualificazione professionale risultano tutti gli “utilizzatori industriali e professionali” dei prodotti inclusi, ovvero non solo i lavoratori dipendenti ma anche i lavoratori autonomi (es. artigiani), e coloro che pur non direttamente addetti alle lavorazioni con diisocianati sono incaricati della supervisione di tali attività. Il fornitore dei prodotti che ricadono nell’ambito della restrizione deve assicurarsi che i propri clienti a valle possano accedere ai suddetti corsi di formazione.
Fonte Regolamento UE 2020/1149, Mise