Controlli ATS Bergamo: piano di prevenzione nella movimentazione dei materiali

ATS Bergamo, al fine di tutelare la salute e sicurezza dei lavoratori attiva il Piano Mirato di Prevenzione “CONOSCENZA DIFFUSIONE DI NUOVE TECNOLOGIE PER LA SICUREZZA E LA MOVIMENTAZIONE DEI MATERIALI”

Il “Piano Regionale di Prevenzione 2022-2025” in materia di salute e sicurezza sul lavoro, emanato con Delibera n. XI/6869 del 02/08/2022, prevede l’attuazione di Piani Mirati di Prevenzione (PMP) quali strumenti operativi per definire e realizzare azioni di supporto e di assistenza alle aziende.

ATS di Bergamo insieme a istituzioni e parti sociali, in seguito all’analisi degli infortuni sul lavoro intercorsi nel periodo 2017 – 2021, ha definito il Piano mirato di Prevenzione “CONOSCENZA DIFFUSIONE DI NUOVE TECNOLOGIE PER LA SICUREZZA E LA MOVIMENTAZIONE DEI MATERIALI”.

Le motivazioni del Piano di Prevenzione su mezzi di movimentazione materiali e merci

Come accennato la progettazione del Piano di Prevenzione parte dall’analisi dei dati relativi agli eventi infortunistici del territorio, estratti dalle principali fonti informative disponibili.

L’analisi degli eventi infortunistici ha evidenziato che il 48% degli infortuni gravi e il 22% di quelli mortali si sono verificati alla guida del carrello elevatore:

  • Gli eventi infortunistici da “mezzo di sollevamento e trasporto” (carrelli elevatori, transpallet, ecc.) avvenuti nella provincia di Bergamo, sono fra quelli che maggiormente hanno contribuito alla casistica degli infortuni gravi e mortali
  • Nei 5 anni che precedono l’avvio del PMP, sono state condotte 45 inchieste per infortuni gravi/gravissimi o mortali, o con prognosi superiore 40 gg, inoltrate con Notizia di Reato alla Procura della Repubblica.

Le cause principali rilevate sono:

  • Inadeguata formazione del conducente
  • Insufficiente gestione degli spazi e della viabilità aziendale
  • Inadeguatezza delle attrezzature utilizzate
  • Scorretta gestione del transito dei mezzi

Le fasi del Piano Mirato di Prevenzione

Il Piano Mirato di Prevenzione si sviluppa in tre fasi:

1) FASE DI ASSISTENZA alle aziende, con produzione di materiale di supporto/buone pratiche per indirizzare le aziende ad una corretta valutazione e gestione del rischio da movimentazione dei materiali e delle merci. In questa fase è stata prevista divulgazione delle informazioni alle aziende, attraverso WEBINAR/seminari/incontri organizzati in collaborazione con le associazioni datoriali.

Inoltre, in questa fase è prevista la selezione di 50 aziende individuate tra le:

– Imprese afferenti al settore della logistica – deposito/stoccaggio merci aziende (anche di altri settori) che sono state oggetto di segnalazioni sulla tematica specifica

– Aziende (anche di altri settori) infortuni legati di rischio con a situazioni movimentazione di materiali correlati all’uso di attrezzature.

2) FASE DI AUTOVALUTAZIONE (aziende): alle imprese selezionate sarà inviato a partire dal mese di novembre, il “Questionario” in formato elettronico (Survey) con la richiesta di compilazione (in collaborazione con RSPP,MC e RLS o RLST) entro il termine di 45 giorni dalla data di ricevimento.

2) FASE DI VIGILANZA da parte dell’ATS
ATS elabora ed analizza i dati e informazioni raccolte dai questionari registrati e avvia le attività di vigilanza in un campione iniziale di 20 aziende (con Incremento del numero di aziende coinvolte nel 2024).

La fase di vigilanza e controllo di ATS, prenderà avvio entro il mese di Novembre c.a. e si svilupperà nel biennio 2024-2025; gli interventi ispettivi saranno condotti dal personale ATS utilizzando lo stesso questionario fornito alle aziende, affinché l’utilizzo del medesimo strumento, sia da parte dell’organo di controllo che delle aziende, possa consentire un confronto trasparente tra le parti.
I criteri di selezione per l’effettuazione dei controlli sono:

  • Aziende che non hanno risposto al questionario
  • Aziende con eventi sentinella (es.: reiterate segnalazioni di infortuni, anche non gravi, da movimentazione con attrezzature nell’ultimo triennio
  • Aziende non controllate nell’ultimo triennio

3) FASE DI VALUTAZIONE DI EFFICACIA
Raccolta ed elaborazione dei dati relativi ai questionari e ai controlli effettuati e conclusione del PMP prevista per il 2025 con restituzione dei risultati.

Assistenza alle aziende e materiale informativo

Si riporta il materiale di ATS Bergamo. Clicca qui per il download di tutti i documenti.

  • Manuale “GESTIONE E UTILIZZO DEI CARRELLI ELEVATORI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO – Elementi di valutazione del rischio e della viabilità in azienda”;
  • Questionario di autovalutazione
  • Infografica
  • Check-list

Fonte ATS Bergamo

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