Regione Lombardia, con DGR n. 5773 del 21 dicembre 2021, definisce i criteri di utilizzo e messa a regime dell’applicativo “AUA POINT“.
Con DGR n.5773/2021 n.52 del 29 dicembre 2022, Regione Lombardia aggiorna i criteri di utilizzo e messa a regime dell’applicativo AUA POINT gestito da ARPA Lombardia.
Il portale è finalizzato all’acquisizione dei dati degli autocontrolli in materia di emissioni in atmosfera e scarichi previsti dalle autorizzazioni ambientali e definisce le tempistiche a partire dalle quali le autorizzazioni generali o espresse, potranno esplicitamente prevedere il caricamento dei dati degli autocontrolli (ove previsti) sull’applicativo.
Soggetti obbligati all’utilizzo di AUA POINT
La comunicazione dei propri dati sull’applicativo è obbligatoria, a partire dal 30 Luglio 2023, per tutte le aziende che hanno concluso un iter autorizzativo ambientale, in particolare:
- Aziende che hanno presentato ed ottenuto un’AUA (Autorizzazione Unica Ambientale) per scarichi idrici e/o emissioni in atmosfera o autorizzazioni settoriali, ai sensi dell’ex articolo 269 o dell’articolo 124 del D. Lgs 152/2006;
- Aziende che hanno presentato ed ottenuto un Autorizzazione alle emissioni in deroga ai sensi dell’ex articolo 272 comma 2 del D. Lgs 152/2006;
- Aziende dotate di impianti autorizzati alimentati da fonti energetiche rinnovabili o convenzionali ai sensi degli ex articoli 12 del D. Lgs 387/2003 e 8 del D. Lgs 115/2008;
- Aziende autorizzate allo stoccaggio e trattamento dei rifiuti ai sensi dell’ex articolo 208 del D. Lgs 152/2006.
Soggetti esonerati dall’obbligo di utilizzo
L’obbligo di comunicazione dei propri dati su AUA POINT non è previsto per le aziende che ricadono nelle seguenti casistiche:
- Aziende autorizzate in AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale), per cui è già previsto l’utilizzo dell’applicativo AIDA.
- Le attività classificate ad inquinamento scarsamente rilevante ai sensi dell’ex articolo 272 comma 1 del D. Lgs 152/2006.
- Le attività in deroga non soggette a monitoraggio delle emissioni in quanto sottosoglia in riferimento ai consumi di materia prima.
- Gli impianti a ciclo chiuso per la pulizia a secco di tessuti e pellami, escluse le pellicce, e delle tintorie, lavanderie a ciclo chiuso.
- Le aziende dotate di scarichi esclusivamente domestici o assimilati.
Per le categorie di cui sopra e per tutte le tipologie di dati ricadenti nell’ambito di applicazione del provvedimento di autorizzazione ambientale, anche se non espressamente richiesto nelle autorizzazioni e dal DGR n.2481 del 18 Novembre 2019., è sempre consentito l’utilizzo “volontario” dell’applicativo AUA POINT.
Dati richiesti e scadenza
I dati da inserire nell’applicativo AUA POINT sono quelli richiesti nell’autorizzazione per emissioni in atmosfera e scarichi idrici, Piano Gestione Solventi (art.275 D.lgs 152/06)
Si possono caricare nella sezione “Documentazione”
- Bilancio di massa COV per le attività ex art.272
- Emissioni diffuse da lavorazioni meccaniche (All. 32 attività in deroga)
- Analisi di messa a regime e relativa relazione
L’inserimento è effettuato selezionando, tra le sezioni disponibili, quelle di interesse, attraverso finestre e/o maschere che guidano alla compilazione dei dati.
I dati degli autocontrolli dovranno essere inseriti secondo le scadenze previste nelle autorizzazioni e comunque entro il 31 marzo dell’anno successivo a quello del periodo monitorato.
Fonte: Arpa Lombardia