ADDETTI PRIMO SOCCORSO: COME CAPIRE SE UN’AZIENDA APPARTIENE AL GRUPPO A, B, O C

Una delle figure fondamentali in azienda è quella degli addetti primo soccorso. Il Decreto 388/03 è la normativa di riferimento per quanto riguarda queste figure. Tra le diverse disposizioni, vi sono anche quelle relative ai corsi di formazione primo soccorso. Gli obblighi per i datori di lavoro su questa materia sono diversi, primo fra tutti l’identificazione della categoria di appartenenza della propria azienda e la comunicazione della stessa all’ATS di competenza. Vediamo come si definisce tale categoria e cosa prevede la normativa per la formazione degli addetti.

I gruppi di appartenenza primo soccorso stabiliti dal Decreto 388/03

Il Decreto 388/03 prevede che le aziende e le unità produttive siano classificate in tre gruppi, tenendo conto delle tipologie di attività svolte, del numero di lavoratori occupati e dei fattori di rischio.

Nella fattispecie, i gruppi previsti dall’articolo 1 del Decreto sono:

  • Gruppo A
    • Aziende con attività industriali soggetti all’obbligo di dichiarazione o notifica di cui al D.Lgs. 105/2015 sulle attività a rischio di incidente rilevante;
    • Centrali termoelettriche, impianti e laboratori nucleari;
    • Aziende estrattive ed altre attività minerarie;
    • Lavori in sotterraneo;
    • Aziende per la fabbricazione di esplosivi, polveri e munizioni;
    • Aziende con oltre cinque lavoratori che appartengono o sono riconducibili ai gruppi tariffari INAIL con indice infortunistico di inabilità permanente superiore a 4 (ovvero ad esempio Lavorazioni meccanico-agricole, Costruzioni edili e idrauliche, Impianti, Impianti ad acqua e vapore, Strade e ferrovie, Lavorazione del legno, delle rocce e del vetro, Metallurgia e Metalmeccanica, Trasporti, Pulizia e nettezza urbana. Un elenco completo è consultabile sul sito INAIL);
    • Aziende con oltre cinque lavoratori a tempo indeterminato nel comparto dell’agricoltura.
  • Gruppo B
    • Aziende con tre o più lavoratori che non rientrano nel Gruppo A.
  • Gruppo C
    • Aziende con meno di tre lavoratori che non rientrano nel Gruppo A.

Corsi di formazione per addetti al primo soccorso

La normativa prevede che gli addetti al primo soccorso designati siano formati “con istruzione teorica e pratica per l’attuazione delle misure di primo intervento interno e per l’attivazione degli interventi di primo soccorso“. L’aggiornamento della formazione sul primo soccorso è stabilito con cadenza triennale.
Inoltre il Decreto 388/03 stabilisce che la formazione sia erogata da personale medico, avvalendosi della collaborazione di personale infermieristico o di altro personale specializzato. Per quanto riguarda durata e contenuti dei corsi di formazione, questi elementi sono riportati negli Allegati 3 e 4 del Decreto.

Nella tabella seguente riportiamo la suddivisione della durata dei corsi.

Tabella riepilogativa corsi di formazione addetti primo soccorso

Cosa deve contenere la cassetta di primo soccorso in azienda?

Ulteriori indicazioni vengono date dal decreto 388/03 rispetto all’organizzazione del servizio di primo soccorso. L’Art. 2 prevede che le aziende appartenenti ai Gruppi A e B si dotino di una cassetta di primo soccorso, mentre quelle appartenenti al Gruppo C si dovrebbero dotare di un pacchetto di medicazione. Tutti i gruppi devono comunque dotarsi di un mezzo di comunicazione idoneo ad attivare rapidamente il sistema di emergenza del Servizio Sanitario Nazionale.

Il Decreto stabilisce anche i contenuti minimi della cassetta di primo soccorso e del pacchetto di medicazione (rispettivamente agli All. 1 e 2), che si riportano di seguito:

Cassetta di pronto soccorso: contenuto minimo

  • 5 paia di guanti sterili monouso;
  • visiera paraschizzi;
  • un flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 1 litro;
  • 3 flaconi di soluzione fisiologica (sodio cloruro – 0, 9%) da 500 ml;
  • 10 compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole;
  • 2 compresse di garza sterile 18 x 40 in buste singole;
  • 2 teli sterili monouso;
  • 2 pinzette da medicazione sterili monouso;
  • una confezione di rete elastica di misura media;
  • una confezione di cotone idrofilo;
  • 2 confezioni di cerotti di varie misure, pronti all’uso;
  • 2 rotoli di cerotto alto cm. 2,5;
  • un paio di forbici;
  • 3 lacci emostatici;
  • 2 confezioni di ghiaccio pronto uso;
  • 2 sacchetti monouso per la raccolta di rifiuti sanitari;
  • un termometro;
  • un apparecchio per la misurazione della pressione arteriosa.

Pacchetto di medicazione: contenuto minimo

  • 2 paia di guanti sterili monouso;
  • un flacone di soluzione cutanea di iodopovidone al 10% di iodio da 125 ml;
  • un flacone di soluzione fisiologica (sodio cloruro 0,9%) da 250 ml;
  • una compressa di garza sterile 18 x 40 in busta singola;
  • 3 compresse di garza sterile 10 x 10 in buste singole;
  • una pinzetta da medicazione sterile monouso;
  • una confezione di cotone idrofilo;
  • una confezione di cerotti di varie misure, pronti all’uso;
  • un rotolo di cerotto alto cm 2,5;
  • un rotolo di benda orlata alta cm 10;
  • un paio di forbici;
  • un laccio emostatico;
  • una confezione di ghiaccio pronto uso;
  • un sacchetto monouso per la raccolta di rifiuti sanitari;
  • istruzioni sul modo di usare i presidi e di prestare i primi soccorsi, in attesa del servizio di emergenza.

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